L’enorme errore di valutazione sia da parte del Governatore della Provincia Autonome di Bolzano sia da parte della maggioranza dell’opposizione nel Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano ha quasi portato all’annullamento di fatto dell’Autonomia del Sudtirolo/Alto Adige.
L’arrogante rifiuto di prendere in considerazione le conseguenze a livello costituzionale, e quindi a livello della ns. Autonomia, di un mancato rigetto delle modifiche al Regolamento sanitario internazionale dell’OMS avrebbe quasi costato l’autonomia agli altoatesini, se il governo nazionale non avesse respinto tali modifiche poco prima della scadenza del termine.
Il 5 giugno 2025 è stata messa in votazione al Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano la mia mozione n. 277/25 (https://api-idap.landtag-bz.org/doc/IDAP_756860.pdf), con la quale ho illustrato le drastiche conseguenze che le modifiche al Regolamento sanitario internazionale (RSI), approvate il 1° giugno 2024 dall’Assemblea mondiale della sanità dell’OMS a Ginevra, avrebbero avuto sulla sovranità della Repubblica Italiana e, di conseguenza, sull’autonomia dell’Alto Adige.
Ho illustrato al Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano che, a seguito di tali modifiche al Regolamento sanitario internazionale, la Repubblica Italiana avrebbe trasferito competenze essenziali non solo in materia di sanità, ma in tutti i settori politici – in virtù del collegamento tra il tema della “protezione del clima” e quello della salute, nonchè dell’obbligo degli Stati membri dell’OMS di “combattere la disinformazione” attraverso la censura e la definizione autoritaria della “verità scientifica” da parte dell’OMS, con un effetto complessivo in tutti i settori politici – a un’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) controllata di fatto da privati (la lobby farmaceutica con i suoi cosiddetti “filantropi” come Bill Gates) e che gode della totale immunità, essendo esente da qualsiasi indagine giudiziaria. E ciò avrebbe avuto come conseguenza automatica un annullamento di fatto dell’autonomia del Sudtirolo/Alto Adige.
L’autonomia del Sudtirolo/Alto Adige esiste – nella sua forma attuale – solo fintantoché la Repubblica Italiana non rinuncia alle competenze che ha concesso alla Provincia Autonoma di Bolzano per la legislazione primaria. (come nel caso specifico all’OMS e, come purtroppo ha già rinunciato ultra vires in violazione della ns. Costituzione a favore dell’UE.
Con la sua dichiarazione del 5 giugno 2025 in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano in merito alla mia mozione, il governatore Arno Kompatscher non solo ha definito letteralmente “ridicola” la mia preoccupazione per la sovranità della Repubblica Italiana e quindi per l’autonomia del Sudtirolo/Alto Adige, ma ha anche denigrato la mia posizione esposta sulla base di documentazione istituzionale come “teoria del complotto”, così dimostrando non solo di non avere alcuna consapevolezza di ciò che sta accadendo da tempo a livello di politica globale attraverso l’OMS in termini di attacchi alla sovranità di interi Stati, ma anche di aver interpretato in modo completamente errato la posizione del governo italiano e del parlamento italiano, visto che ha dichiarato che in Italia vi sarebbe un consenso trasversale dalla sinistra alla destra sul fatto che tali modifiche al Regolamento sanitario internazionale sarebbero necessarie e positive, e che quindi la mia mozione lo avrebbe reso ridicolo alla Conferenza Stati-Regioni.
La valutazione da parte del governatore Arno Kompatscher non avrebbe potuto essere più errata, perché due giorni fa il governo italiano, poco prima della scadenza del termine (19 luglio 2025), ha fortunatamente respinto le modifiche al regolamento sanitario internazionale dell’OMS con una lettera formale indirizzata al direttore generale dell’OMS.
Si veda qui la registrazione della dichiarazione del 5 giugno 2025 del presidente Arno Kompatscher in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano, piena di valutazioni errate, in merito alle mie preoccupazioni di natura costituzionali e autonomistiche, esposte in dettaglio e documentate, relative alle modifiche del Regolamento Sanitario Internazionale e la mia replica:
Avevo presentato la mia mozione il 4 giugno 2025 in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano appositamente in lingua italiana, in considerazione della portata nazionale e del mio impegno costante a livello nazionale (e internazionale), in collaborazione con esperti di diritto costituzionale, per richiamare l’attenzione dei responsabili politici a Roma su questo tema fondamentale per il futuro della Repubblica Italiana e quindi della Provincia Autonoma di Bolzano (vedi qui la registrazione della mia relazione sulla mozione in lingua italiana):
https://odysee.com/@renateholzeisen:e/Consiglio-Provincia-Autonoma-Bolzano-04.06.2025-(4):6
Il governo italiano ha respinto, poco prima della scadenza del termine, le modifiche al Regolamento sanitario internazionale approvate il 1° giugno 2024 dall’Assemblea generale dell’OMS. Il 1° giugno 2024 ero personalmente a Ginevra, dove ho partecipato come relatrice a una conferenza stampa internazionale di giuristi di tutto il mondo e a una grande manifestazione davanti alla sede dell’OMS.
La giunta della Provincia Autonoma di Bolzano e i colleghi del Consiglio provinciale del Sudtirolo/Alto Adige farebbero bene a prendere sul serio la mia competenza giuridica in questo campo, maturata in anni di lavoro, nonchè la mia conoscenza della drammatica situazione, invece di liquidare i miei sforzi – che mi sono disponibili nella mia qualità di membro del Consiglio provinciale – come pura teoria della cospirazione.
Qui è in gioco il futuro, la libertà e la felicità di tutta la popolazione!
Con la mia mozione n. 277/25 presentata al Consiglio provinciale dell’Alto Adige
https://api-idap.landtag-bz.org/doc/IDAP_756860.pdf
ho invitato il Consiglio provinciale dell’Alto Adige, al fine di impedire la rinuncia alla sovranità dell’Italia e quindi all’autonomia del Sudtirolo/Alto Adige, a obbligare il governo provinciale dell’Alto Adige, nella persona del governatore, a chiedere immediatamente alla governatrice con la massima urgenza, ai sensi dell’art. 12 della legge n. 400 del 23.08.1988, la convocazione della Conferenza permanente per le relazioni tra lo Stato, regioni e province autonome al fine del rigetto da parte della Repubblica Italiana, entro il termine del 19 luglio 2025, delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI), e ciò allo scopo di garantire non solo la sovranità dell’Italia, che deve essere mantenuta in base alla Costituzione della Repubblica Italiana, ma anche l’autonomia del Sudtirolo/Alto Adige, che attualmente dipende dalla sovranità dell’Italia in una comunità di destino.
Gli Stati membri dell’OMS avevano tempo fino al 19 luglio 2025 per opporsi alle modifiche dell’RSI.
Per gli Stati membri dell’OMS che si sono espressi contro queste fatali modifiche al Regolamento sanitario internazionale entro il termine previsto (oltre all’Italia, ad esempio anche l’Austria), tali modifiche non sono entrate in vigore.
I membri della giunta del Sudtirolo/Alto Adige (SVP, Freiheitliche, FdI, Civica, Forza Italia), ma anche la maggioranza dell’opposizione nel Consiglio provinciale del Sudtirolo/Alto Adige (TEAM K, Verdi) hanno dimostrato, con la bocciatura della mia mozione, di non avere conoscenza dei processi politici globali che hanno ripercussioni di vasta portata anche sull’autonomia del Sudtirolo/Alto Adige e di non essere neanche disposti ad informarsi almeno sulla base di mozioni perfettamente documentate, preferendo invece liquidare come teoria del complotto ciò che evidentemente non hanno ancora capito, mettendo così a repentaglio, in modo irresponsabile e ignorante, la nostra autonomia conquistata a fatica!
Questa volta, fortunatamente, il governo di Roma ha tirato il freno a mano, salvando così in realtà anche l’autonomia dell’Alto Adige, che è già di fatto in fase di progressivo svuotamento a causa del continuo trasferimento di competenze dalla Repubblica Italiana all’Unione Europea!
Il governo provinciale sudtirolese/altoatesino, in primis il governatore Arno Kompatscher, insieme alla maggioranza dell’opposizione nel Consiglio provinciale (TeamK e Verdi), ha esposto una volta di più, l’autonomia sudtirolese/altoatesina a un rischio enorme, invece di proteggerla!
Una politica di autonomia efficace richiede però più che mai un monitoraggio costante e una consapevolezza dei processi geopolitici in atto, e proprio questo viene irresponsabilmente trascurato dai responsabili in Sudtirolo/Alto Adige!
RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen
Abgeordnete zum Südtiroler Landtag – Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano
Fraktion VITA – Gruppo Consiliare VITA
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