L’azienda farmaceutica Pfizer propone il richiamo annuale per aumentare i profitti. Solo due mesi dopo l’autorizzazione emergenziale per il “vaccino” Pfizer-BioNTech, il CEO Albert Bourla stava già rivelando ai media che il piano a lungo termine dell’azienda farmaceutica era di vendere richiami annuali del “vaccino” COVID19.

“Ogni anno bisogna andare a fare il vaccino antinfluenzale”, ha detto Bourla durante un’intervista con NBC News. ” Sarà uguale per il COVID. Tra un anno, bisogna andare a farsi il vaccino annuale per essere protetti”.

Durante una earnings call del febbraio 2021, il CEO Albert Bourla aveva detto agli analisti, agli istituti di credito e agli investitori che l’azienda potrebbe realizzare profitti importanti facendo pagare prezzi più alti e implementando dosi di richiamo di routine per le nuove varianti del virus.

Durante la Global Health Conference di Barclays nel marzo 2021, il CFO Frank D’Amelio aveva detto che Pfizer non ritiene che il “vaccino” sia una tantum, ma “come qualcosa che continuerà per il prossimo futuro”.

Già allora, Pfizer aveva rivelato agli investitori che si aspettava un flusso di entrate simile a quello dei vaccini antinfluenzali. La FDA aveva dichiarato che era disposta ad autorizzare i richiami sulla base di studi clinici limitati, accettando i dati  sulla capacità dei “vaccini” di stimolare il sistema immunitario forniti dal produttore, piuttosto che aspettare i risultati di sicurezza ed efficacia a lungo termine.

Le vendite del 2022 del “vaccino” COVID19 e della pillola antivirale, Paxlovid, di Pfizer dovrebbero generare un volume d’affari di 54 miliardi di dollari, secondo Reuters.

Pfizer ha dichiarato che il ”vaccino” dovrebbe generare un volume d’affari 32 miliardi di dollari nel 2022 – un calo del 13% rispetto al 2021.