Il Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano continua ad agire in modo irresponsabile, violando il principio di precauzione e mettendo consapevolmente a rischio la salute dei bambini

 

Con la mia mozione https://api-idap.landtag-bz.org/doc/IDAP_754142.pdf, respinta oggi dalla maggioranza dei consiglieri provinciali dell’Alto Adige

ho indicato ai consiglieri provinciali e alla Giunta provinciale dell’Alto Adige la strada da seguire per portare il grave problema dell’esplosione dei casi di autismo – come lo ha recentemente definito il consigliere provinciale per la scuola tedesca Philipp Achammer durante la tavola rotonda della Rai Südtirol – nella Conferenza permanente tra Stato, Regioni e Province autonome e di sollecitare in tale sede una sospensione precauzionale dell’obbligo vaccinale pediatrico.

Questo perché è indiscusso che tutti i vaccini pediatrici utilizzati non sono mai stati testati in studi clinici con gruppi placebo per verificarne la sicurezza e l’efficacia (come confermato già mesi fa dall’Assessore alla salute Hubert Messner) e diversi studi peer-reviewed indicano una chiara connessione.

Nella mia mozione ho spiegato in dettaglio e documentato perché è necessaria una sospensione immediata dell’obbligo di vaccinazione dei bambini e perché qualsiasi altra decisione è assolutamente irresponsabile.

I vaccini pediatrici utilizzati in Alto Adige contengono, tra gli altri, alluminio come adiuvante, che attraversa la barriera emato-encefalica, che non è ancora completamente sviluppata nei bambini piccoli. Non sono stati effettuati studi di farmacocinetica, come risulta chiaramente dai documenti ufficiali di autorizzazione.

Nel dibattito odierno in Consiglio provinciale, la mia mozione è stata denigrata in particolare dal consigliere provinciale del Team K, Dr. Franz Ploner, che l’ha definita antiscientifica, irresponsabile e divisiva per la società.

Il mio sgomento per l’arroganza, il pregiudizio dogmatico e l’antiscientificità con cui vengono respinte mozioni così importanti, in particolare da parte di medici, ha raggiunto oggi un nuovo apice. In allegato trovate il risultato della votazione con i nomi dei votanti consiglieri.

Non è stato presentato un solo argomento oggettivo e logico, ma sono state fatte solo osservazioni denigratorie, tra l’altro sul Ministro alla Salute statunitense Robert F. Kennedy, che in questi giorni ha annunciato che negli Stati Uniti non sarà approvato alcun nuovo vaccino pediatrico la cui efficacia e sicurezza non siano state dimostrate in uno studio clinico con un vero gruppo placebo.

Mentre negli Stati Uniti, sotto il nuovo ministro della Salute, non sono gli interessi dell’industria farmaceutica ad avere la priorità, ma quelli della popolazione, in Alto Adige la situazione è evidentemente completamente diversa!

Ecco qui le mie proposte di delibera; le premesse e i documenti sono riportati nel documento allegato.

  1. a voler inviare con la massima urgenza, in persona del Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, alla Presidente del Consiglio dei ministri la richiesta di convocare con la massima urgenza, ex art. 12 Legge 400 del 23.08.1988,  la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome ai fini dell’immediata sospensione dell’obbligo vaccinale pediatrico;
  2. a voler utilizzare subito le competenze spettanti alla Provincia Autonoma di Bolzano per evitare di fatto sin da subito l’esecuzione dell’obbligo vaccinale pediatrico, ordinando all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige di voler rispettare la Supremazia del Diritto del Farmaco euro-unionale e nazionale, e, dunque, dell’obbligo della prescrizione medica imposto dalla Commissione Europea per ogni vaccino pediatrico nella decisione centralizzata di autorizzazione per l’immissione sul mercato, obbligo di prescrizione medica che esclude di per sé ogni obbligo vaccinale.
  3. a voler costituire con urgenza una unità di crisi che si dedichi con la massima accuratezza e senza alcun tabù al problema dell’esplosione dell’autismo anche in Alto Adige/Südtirol e che coinvolga anche i rappresentanti delle forze politiche di minoranza.
  4. a voler favorire un dibattito scientifico aperto, senza tabù e una informazione oggettiva senza censura sul tema dell’epidemia dell’autismo e le sue cause.

Il rigetto di questa mozione equivale ad un totale ed irresponsabile disprezzo del principio di precauzione e alla violazione del nostro obbligo di prestare particolare attenzione alla salute dei bambini.

 

Mozione 262 2025

Risultato votazione Mozione 262 25 – votazione nominale e separata

 

RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen

Abgeordnete zum Südtiroler Landtag – Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Fraktion VITA – Gruppo Consiliare VITA

 

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