COMUNICATO STAMPA

L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore

Non c’è una sostanza, il cui inoculo ai nostri bambini è imposto con la legge Lorenzin, la cui efficacia e sicurezza siano state confermate sulla base di uno studio clinico con un vero gruppo placebo (e cioè di controllo). Gli “pseudo-studi” per i vaccini prevedono tutti l’applicazione di vaccini comparabili (e, dunque, non di una sostanza neutrale come, invece, uno studio clinico richiederebbe) e, pertanto, non c’è la prova né dell’efficacia e tantomeno della sicurezza dei vaccini pediatrici.

La loro imposizione è del tutto incostituzionale!

Inoltre, studi clinici peer-reviewed dimostrano che i vaccini polivalenti (in Italia viene usato quello esavalente e quadrivalente) comportano un esponenziale aumento del rischio di gravissimi irreversibili effetti collaterali, tra cui la morte e grave invalidità fisica e/o mentale. 

https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/100

Da consigliera della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige ho lanciato l’azione TRASPARENZA PER LA DFESA DELLA VITA E SALUTE DEI NOSTRI FIGLI proprio su questo fatto decisivo, di cui la stragrande parte dei genitori e della popolazione in generale non hanno alcuna consapevolezza.

https://drive.google.com/file/d/16Y5cviOE9YDcO7jG5rlM7EyMYbKccExq/view?usp=drivesdk

Nel Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano l’Assessore responsabile per la Salute Pubblica HUBERT MESSNER in risposta ad una mia interrogazione ha già confermato che non esistono studi clinici con veri gruppi di controllo per i vaccini pediatrici. E, ciononostante, HUBERT MESSNER è favorevole all’obbligo vaccinale nonché al piano vaccinale pediatrico vigente in Italia.

https://odysee.com/@renateholzeisen:e/Consiglio-Provincia-Autonoma-di-Bolzano-04.06.2024:6

E i genitori, che hanno chiesto se esistono studi clinici con veri gruppi di controllo per i vaccini pediatrici e hanno presentato l’istanza di ostensione della documentazione degli studi clinici con veri gruppi di controllo (da me preparato)

https://docs.google.com/file/d/1dDiVYeIJctf8h8DKlAOiP0eSrmQoHJbv/edit?usp=docslist_api&filetype=msword

– intanto, dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige hanno ottenuto come risposta semplicemente due allegati in lingua inglese inviati via mail/pec – che innanzitutto non contiene una risposta diretta in lingua italiana o tedesca alla domanda posta.

E i documenti inviati dall’Azienda Sanitaria ai genitori in lingua inglese senza alcuna risposta accompagnatoria in lingua italiana/tedesca – e che sono: uno l’Assessment Report dell’EMA per il vaccino esavalente (è un vaccino obbligatorio che viene in genere somministrato entro il primo anno di vita, contro difterite, tetano, pertosse acellulare, poliomielite, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B: tutte patologie di tipo infettive) e un altro documento in lingua inglese per il vaccino quadrivalente (anti-morbillo-parotite-rosolia e anti-varicella –  confermano entrambi che in questi pseudo-studi per i vaccini pediatrici – usati nella Provincia Autonoma di Bolzano e in Italia in generale – sono stati applicati al gruppo di controllo vaccini paragonabili ma non sostanze neutrali!

Ovviamente questo operato corrisponde alla più grande TRUFFA e MANIPOLAZIONE che ormai già da troppi decenni avviene in quel settore farmaceutico che si presta meglio di ogni altro per creare in un perpetuum mobile un mercato senza limiti, creando tra i bambini nati sani – con l’iniezione di sostanze che contengono anche adiuvanti di ogni genere (alluminio ecc.) malati cronici il cui numero cresce in maniera esponenziale, oltre che anche morti e visibilmente gravemente danneggiati fisicamente e/o mentalmente

A livello provinciale e regionale continuerò anche politicamente a sostenere i tanti genitori, nonni e cittadini in generale che desiderano l’immediata abolizione della legge Lorenzin, e a livello nazionale lo faccio in via legale anche insieme ad altri colleghi avvocati.

Dunque, ben venga questa iniziativa di Claudio Borghi (Lega) che va sostenuta politicamente in via trasversale.

Deve però cadere l‘obbligo per TUTTI i vaccini!

 

RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen

Abgeordnete zum Südtiroler Landtag – Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Fraktion VITA – Gruppo Consiliare VITA

CONFERENZA STAMPA

 “Lex Holzeisen … davvero? La realtà dei fatti

La Provincia Autonoma di Bolzano deve rimborsare subito sanzioni già pagate dai cittadini e che sono state applicate e incassate dalla Segreteria generale della Provincia in difetto totale di competenza provinciale con ordinanza-ingiunzione per inosservanza di misure Covid.

Qui la bozza per l’istanza di rimborso

Ai sensi della legge provinciale 19 settembre 2017 n. 14 art. 9 (cause di incompatibilità con il mandato di consigliere provinciale) co. 2 lett. l, la mia posizione sarebbe incompatibile con il mio mandato di consigliera provinciale, in quanto sono parte in causa di tre contenziosi in atto con la Provincia Autonoma di Bolzano perché ho impugnato tre sanzioni amministrative a me inflitte dalla Segreteria generale della Provincia Autonoma di Bolzano perché non ho indossato la mascherina in occasione di tre manifestazioni contro le misure Covid (sui Prati del Talvera e in Piazza Walther) nella primavera e nell’estate del 2021.

Queste sanzioni non solo sono sostanzialmente incostituzionali, ma sono anche nulle perché applicate dalla Provincia Autonoma di Bolzano in difetto assoluto della rispettiva competenza.

La sopra indicata disposizione della legge elettorale provinciale è palesemente incostituzionale, in quanto viola radicalmente l’articolo 24 della Costituzione italiana che garantisce ad ogni cittadino il diritto alla difesa giudiziaria contro le sanzioni.

Nel caso di specie, peraltro, mi sto difendendo in giudizio contro sanzioni applicate dalla Provincia Autonoma di Bolzano, in assoluto difetto dei necessari poteri, tramite ordinanza-ingiunzione notificata dalla Segreteria generale della Provincia.

Queste sanzioni sono tutte nulle a causa della radicale mancanza di competenza/potere della Provincia al riguardo.

Nel mio caso, quindi, non si tratta certo di preservare il mio mandato nel Consiglio Provinciale attraverso un “intervento di favore”. Certi media hanno del tutto erroneamente parlato di una “lex Holzeisen“.

Invece, il mio caso e la mia insistenza nella richiesta dell’applicazione della LEGGE, nell’ambito del mio ruolo istituzionale di consigliera eletta dai cittadini sudtirolesi/altoatesini proprio per la difesa dei cittadini contro tali abusi di potere da parte del governatore, della giunta e del consiglio provinciale, porta a palesare una situazione che può essere definita “kafkiana” e che deve portare ad un immediato rimborso da parte della Segreteria generale della Provincia ai rispettivi cittadini sudtirolesi/altoatesini di tutte le sanzioni applicate ed incassate incostituzionalmente, perché in difetto totale di potere.

A tale scopo, ho già preparato un modello per la domanda di rimborso che i cittadini possono presentare autonomamente. Vedi l’allegato.

Infine, vorrei sottolineare che sono favorevole a un “approccio autonomo per proteggere la popolazione da misure irragionevoli e non proporzionali del governo centrale” da parte della Provincia Autonoma di Bolzano.

Ma questo dovere nei confronti dei cittadini avrebbe richiesto un dibattito aperto, scientifico e democratico tra il nostro governo provinciale e il governo centrale.

È successo l’esatto contrario. E, pertanto, noi sudtirolesi/altoatesini abbiamo subito spesso persino misure ancora più drastiche che nel resto d’Italia, contrariamente a tutte le evidenze scientifiche.

Invece di rafforzare l’Autonomia del Sudtirolo/Alto Adige attraverso un approccio razionale/ragionevole e in linea con la Costituzione, il Governatore, la Giunta e il Consiglio provinciale hanno ottenuto come risultato esattamente il contrario e hanno portato a sentenze della Corte Costituzionale che certo non fortificano la nostra autonomia.

Altoatesini – Istanza rimborso sanzione inflitta ultra vires dalla Provincia BZ

 

Avv./RA DDr. Renate Holzeisen

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Gruppo Consiliare VITA

 

TRASPARENZA PER LA TUTELA DEI NOSTRI FIGLI / VACCINAZIONE PEDIATRICA – NON SENZA PROVA DELLA SICUREZZA

A differenza dei paesi confinanti con l’Italia, Svizzera e Austria, che hanno un alto standard nella Sanità Pubblica, l’Italia ha un rigoroso piano di vaccinazione con 10 vaccinazioni obbligatorie per i bambini, che vengono somministrate in due vaccinazioni combinate, una a sei e una a quattro vaccini.

Senza le seguenti vaccinazioni, i bambini non sono ammessi alle strutture di assistenza alla prima infanzia e alla scuola materna, e ai genitori di alunni di età compresa tra i 6 e 16 anni viene inflitta una sanzione pecuniaria:

difterite, tetano, poliomielite, epatite B, pertosse, HIB haemophilus influenzae tipo b, morbillo, parotite, rosalia e varicella.

Ciò significa che ai genitori viene negata la decisione individuale rispetto alla vaccinazione dei propri figli, cosa che invece è garantita in altri Paesi europei.

Farmaci, e a maggior ragione i farmaci pediatrici, possono essere usati in via generalizzata solo dopo la conferma della loro efficacia e sicurezza.

La conferma della sicurezza ed efficacia può avvenire solo con studi clinici basati su un vero gruppo di controllo.

Un vero gruppo di controllo di uno studio clinico presuppone che ai partecipanti al gruppo di controllo venga iniettata una sostanza neutrale.

Nel caso di studi clinici per la conferma dell’efficacia e sicurezza delle vaccinazioni, la sostanza neutrale ovviamente non può essere costituita da una vaccinazione paragonabile ossia da una sostanza che contiene gli adiuvanti contenuti nella vaccinazione da studiare (p.e. sali di alluminio ecc.) oppure altri componenti biologicamente attivi.

È un chiaro Diritto/Obbligo dei genitori di pretendere la necessaria trasparenza in merito all’asserita sicurezza ed efficacia di quelle sostanze che l’Azienda Sanitaria intende inoculare al loro figlio.

È noto che le vaccinazioni pediatriche, utilizzate in Italia, provocano anche decessi e altri gravi danni irreversibili.

L’OMS ha lanciato in Europa l’Agenda Europea per l’immunizzazione 2030, che porterà a un ulteriore aumento della pressione vaccinale, in particolare sui nostri bambini e giovani.

Lo sviluppo assurdo e pericoloso attualmente si può già vedere nella Regione Puglia con l’abuso di scuole e università per aumentare la pressione vaccinale sugli alunni e gli studenti. Nel caso concreto riguarda il vaccino contro il papilloma virus, una vaccinazione che è nota per causare morte e infertilità, e che contiene come coadiuvanti potenti composti di sali di allumino che non sono mai stati testati in punto sicurezza.

È ora di unirsi per proteggere i nostri figli e di smettere di consegnarli agli interessi senza scrupoli di coloro che con l'”Agenda 2030 dell’OMS per l’immunizzazione“, hanno trovato il modello di business della “vaccinazione dalla culla alla bara“.

La miglior protezione è la richiesta della dovuta TRASPARENZA e della GARANZIA DEL VERO PRINCIPIO DI PRECAUZIONE che vieta l’uso generalizzato sui nostri figli di sostanze, di cui mai è stata accertata la sicurezza.

 

Avv. DDr Renate Holzeisen

Bolzano – viale Stazione 7 – holzeisen@holzeisen-legal.com

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano e del Consiglio della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige

 

BZ Bozza_istanza_per_accesso_a_studi_con_vero_gruppo_di_controllo_vaccini

Bozza risposta a direzione scuola italiana Alto Adige verifica obbligo vaccinale

TN Bozza istanza per accesso a studi con vero gruppo di controllo vaccini

IT Bozza_istanza_per_accesso_a_studi_con_vero_gruppo_di_controllo_vaccini

IT Bozza lettera di risposta a direzioni scolastiche scuole italiane

Cordiale invito a un incontro di analisi e dibattito riguardante l‘impatto dei nuovi contratti dell’OMS sui pilastri della nostra società: Costituzione, Autonomia, Salute e Economia

 

Data: 23 marzo 2024, ore 10:30 

Luogo: Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige, Sala di Rappresentanza, Piazza Dante 16, I-38122 Trento

Relatori:

Carmela Capolupo – Costituzionalista, Università degli Studi di Napoli Federico II  

Philipp Kruse – Esperto in questioni OMS (Zurigo/CH)  

Renate Holzeisen – Presidente Confederazione Legale dei Diritti dell‘Uomo  

L’evento si svolge in lingua italiana e inglese con traduzione simultanea.

 

Organizzato da Confederazione Legale dei Diritti dell’Uomo.

CONFEDERAZIONE LEGALE PER I DIRITTI DELL’UOMO

Via Alzaia Naviglio Grande, 46 – 20144 Milano  – C. F. 97917220150

Sito:  http://www.confederazionelegale.it

®  Telegramhttps://t.me/confederezionelegale

 

Cordiale invito a un incontro di analisi e dibattito riguardante l‘impatto dei nuovi contratti dell’OMS sui pilastri della nostra società: Costituzione, Autonomia, Salute e Economia

Data: 22 marzo 2024, ore 17:00 

Luogo: Casa della Cultura “Walther von der Vogelweide”, Via Sciliar 1, I-39100 Bolzano

 

Relatori:

Carmela Capolupo – Costituzionalista, Università degli Studi di Napoli Federico II

Philipp Kruse – Esperto in questioni OMS (Zurigo/CH)

Renate Holzeisen – Presidente Confederazione Legale dei Diritti dell‘Uomo

L’evento si svolge in lingua italiana e tedesca con traduzione simultanea.

Iniziativa a cura del gruppo consiliare Vita del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano

 

 Avv.DDr. Renate Holzeisen

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano – Gruppo Consiliare VITA

https://www.renate-holzeisen.eu

 

Udienza del 15 gennaio 2024 avanti il GIP – Tribunale di Bolzano – Opposizione di 83 sanitari all’infondata richiesta di archiviazione

Prossimo lunedì 15 gennaio 2024 avrà luogo alle ore 9.30 l’udienza davanti al Giudice delle Indagini Preliminari di Bolzano in merito all’Opposizione di 83 sanitari all’istanza (della Procura della Repubblica di Bolzano) di archiviazione delle indagini MAI FATTE sui gravissimi fatti/reati denunciati già a novembre 2021 da sanitari sudtirolesi che si erano opposti all’obbligo di trattamento con sostanze sperimentali a base genica (cosiddetti “vaccini”-Covid-19) che dai responsabili delle autorità nazionali e locali venivano invece propagandati come efficaci (ai fini della prevenzione dell’infezione virale) e sicuri, ed imposti (con la minaccia di esclusione dal lavoro e dalla società – esclusione poi di fatto avvenuta) in un illegittimo off label use (falso ideologico, violenza privata, commercio o somministrazione di medicinali guasti ecc.).

Provvederò in questi giorni, nella mia funzione di membro del Consiglio Provinciale della Provincia Autonoma dell’Alto Adige a pubblicare estratti dell’ultima memoria depositata in vista dell’udienza del prossimo 15 Gennaio 2024, dato che i gravissimi fatti/reati denunciati riguardano direttamente questioni della PROTEZIONE CIVILE, per la quale la ns. Provincia Autonoma ha competenza primaria. E considerato che vittime dei gravissimi fatti/reati denunciati – peraltro continuati ad oggi – sono tutti i cittadini (nella stragrande parte del tutto ignari di fatti che erano invece noti ai responsabili nazionali e locali sin da subito!) da membro del Consiglio Provinciale della Provincia Autonoma di Bolzano e, dunque, di rappresentante della popolazione, sono obbligata ad intervenire ai fini della Protezione Civile, i cui responsabili ad oggi, violano gravemente i loro obblighi e continuano ad esporre la popolazione ad un grave rischio per la loro salute e vita.

 

Avv.DDr. Renate Holzeisen

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano – Frazione VITA

https://www.renate-holzeisen.eu

Podcast – Das Verhör – L’interrogatorio | Renate Holzeisen (Vita)

Das Verhör – L’interrogatorio | Renate Holzeisen (Vita)
Es gibt wenige Personen, die durch ihre klaren Ansichten so polarisieren wie Renate Holzeisen. Die Bozner Anwältin und Wirtschaftsberaterin ist eine Kämpferin. Ganz gleich ob es um die Athesia-Aktionäre geht, die Bauern der Milkon, die Offenlegung der SEL-Verträge oder die offenen Anklage gegen das „System Südtirol”, Holzeisen nimmt sich kein Blatt vor die Mund. Die Frau gibt 100 Prozent. Auch jetzt im Kampf gegen den Impfzwang und die Verteidigung grundlegender Bürgerechte in Zeiten der Pandemie. Holzeisen kandidiert für die impfkritische Liste “Vita” für den Landtag.

https://podcasters.spotify.com/pod/show/saltobz/episodes/12–Das-Verhr—Linterrogatorio–Renate-Holzeisen-Vita-e2a2qht/a-aae7n5d

Il piano “vaccinale” pediatrico dell’Italia è pura follia

Il piano “vaccinale” pediatrico dell’Italia è pura follia … è basato sul nulla e espone i piccoli ad una distruzione del loro sistema immunitario innato

E hanno ragione i genitori sudtirolesi … il piano “vaccinale” pediatrico dell’Italia è pura follia … è basato sul nulla e espone i piccoli ad una distruzione del loro sistema immunitario innato … pure dei vaccini tradizionali non è mai stata provata né l’efficacia, né la sicurezza … perché le sperimentazioni cliniche non hanno come gruppo di controllo persone (bambini) non vaccinati, ma invece persone (bambini) vaccinati con un altro vaccino … questo non corrisponde ad una sperimentazione clinica.

Big pharma fa di tutto per evitare vere sperimentazioni cliniche perché i risultati sarebbero un disastro: le vere sperimentazioni cliniche private (paragone vaccinati con non vaccinati anche riguardo agli effetti a lungo termine), condotte soprattutto negli Stati Uniti, dimostrano che i bambini non vaccinati sono in media molto più sani! È questa la nuda e cruda realtà che viene nascosta alla popolazione.

Chi vuole sapere di più, legga questo libro basato tutto su evidenza scientifica peer reviewed. La traduzione in lingua italiana uscirà prossimamente.

Istruzioni pratiche per la difesa contro le sanzioni a carico degli over 50 (più bozza dell’istanza di autotutela)

Per gli over 50 ai quali arriva la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio per non essersi sottoposti alla “vaccinazione” di cui al D.L. 44/2021.

Spiegazioni per la presentazione dell’ISTANZA DI AUTOTUTELA con RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO

In allegato trovate la bozza per l’istanza di autotutela da presentare entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio.

L’istanza di autotutela va compilata negli spazi evidenziati in giallo con i Vs. dati e con i dati dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente nel Vs. caso. L’istanza va inviata via pec (e anche agli indirizzi email indicati) oppure via raccomandata con avviso di ricevimento (e preferibilmente anche agli indirizzi email indicati). Conservate la copia delle pec oppure delle raccomandata con a./r. per l’eventuale successiva necessità di impugnazione della sanzione amministrativa.

Ai fini di tale successiva eventualmente necessaria impugnazione mediante ricorso avanti il Giudice di Pace territorialmente competente, metterò a disposizione una bozza del ricorso che potrà essere presentato anche autonomamente, senza l’assistenza tecnica di un avvocato, da parte del cittadino con il pagamento di Euro 43 ai fini di contributo unificato (costo per la giustizia).

Metterò a disposizione anche una bozza per la denuncia penale che consiglio di presentare solo dopo (e entro 90 gg.) che Vi arrivi l’eventuale notifica della sanzione amministrativa, perché se i responsabili del procedimento dovessero insistere nel loro operato anti-costituzionale, nonostante questa istanza di autotutela, la loro responsabilità rimarrebbe ulteriormente definita.

Scarica qui l’Istanza di autotutela per i cittadini italiani NON residenti in Alto Adige

Scarica qui l’Istanza di autotutela per i cittadini italiani RESIDENTI in ALTO ADIGE

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