COMUNICATO STAMPA

VIOLAZIONE SISTEMATICA DELL’OBBLIGO DI INFORMAZIONE

Sollecito di informazioni corrette e complete – in merito all’obbligo di vaccinazione pediatrica e vaccinazione antitetanica per alunni/studenti e dipendenti – da parte delle direzioni delle strutture di assistenza alla prima infanzia, delle scuole materne, delle scuole e università e da parte dei datori di lavoro e dei medici del lavoro

In risposta alla mia interrogazione (qui allegata), l’Assessore alla Salute, Dr. Hubert Messner, ha confermato nella seduta del Consiglio Provinciale dell’8 ottobre 2024 che, come previsto dalla legge, c’è l’esonero dall’obbligo vaccinale, se viene dimostrato un sufficiente titolo anticorpale rispetto alla vaccinazione obbligatoria richiesta.

Nella stessa seduta del Consiglio dell’8 ottobre 2024, l’Assessore ha annunciato che avrebbe garantito che l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige finalmente fornisse ai genitori questa informazione necessaria nel sollecito relativo alla vaccinazione pediatrica.

Sono però le direzioni delle strutture di assistenza alla prima infanzia, delle scuole materne e delle scuole ad inviare  ai genitori il sollecito della prova della vaccinazione pediatrica.

E viene minacciata l’esclusione dei bambini dalle strutture di prima infanzia e dalle scuole materne, ma al contempo viene violato gravemente l’obbligo di fornire ai genitori una corretta e completa informazione!

Pertanto ho ieri con pec (vedi in allegato) ho chiesto che gli Assessorati Provinciali interessati per competenza (Assessorato alla Prevenzione e Salute, alla Famiglia, all’Istruzione tedesca, italiana e ladina) e all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige di informare con urgenza le direzioni delle strutture di assistenza alla prima infanzia, le direzioni delle scuole materne e delle scuole, dell’obbligo di informare i genitori dell’esonero dall’obbligo vaccinale pediatrico dei loro figli, nel caso in cui con un test sierologico venga dimostrata l’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale.

Per quanto riguarda l’obbligo di vaccinazione antitetanica attualmente in vigore per alcune categorie di dipendenti, nonché per gli alunni di scuole professionali e tecniche e per gli studenti universitari per lezioni/corsi pratici, agli alunni/studenti e ai dipendenti viene chiesto dalla direzione della scuola/università ossia dal datore di lavoro/medico di medicina del lavoro di fornire la prova della vaccinazione contro il tetano.

Però, viene sistematicamente e illegittimamente omesso di informare gli alunni/studenti e i dipendenti del fatto che sono esonerati dall’obbligo di vaccinazione se dimostrano un sufficiente stato anticorpale per la tossina tetanica (tossina tetanica IgG) tramite test sierologico.

Le direzioni delle scuole e università nonchè i datori di lavoro fungono da “esecutori” dell’obbligo di vaccinazione antitetanica attualmente in vigore, minacciando l’esclusione dalle lezioni/corsi pratici agli alunni/studenti e  misure di diritto del lavoro (sospensione, licenziamento) ai dipendenti, e al contempo però stanno violando in modo gravemente illegittimo il loro dovere di informazione.

Con comunicazione pec (vedi in allegato) ho pertanto chiesto ieri agli Assessori all’Istruzione tedesca, italiana e ladina e agli Assessori nella cui competenza cadono i settori economici interessati, a voler informare con urgenza le direzioni delle scuole e università e le associazioni di categoria dei datori di lavoro, dell’obbligo di indicare espressamente nella  richiesta della prova dell’avvenuta vaccinazione antitetanica, l’esonero dall’obbligo di vaccinazione antitetanica nel caso di prova dell’avvenuta immunizzazione naturale tramite un test sierologico.

Ho invitato, inoltre, i responsabili dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige a voler garantire che anche i medici del lavoro adempiano questo chiaro dovere di informazione.

Non è accettabile che informazioni che per legge devono essere fornite dalle autorità e da chiunque funge da “esecutore” dell’obbligo vaccinale (inclusi i datori di lavoro) non vengano fornite ai cittadini.

Si ha la netta sensazione che assoluta priorità abbia la continua e ripetuta “vaccinazione” dell’intera popolazione, a prescindere persino da un eventuale immunizzazione avvenuta in via naturale.

Richiesta garanzia di corretta e completa informazione in merito obbligo vaccinale

Seconda interrogazione Consiglio Provinciale Bz sessione ottobre 2024

 

RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen

Abgeordnete zum Südtiroler Landtag – Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Fraktion VITA – Gruppo Consiliare VITA

 

 

COMUNICATO STAMPA

NON C’È DEMOCRAZIA SENZA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE E DI OPINIONE

Il presupposto indispensabile per un processo decisionale trasparente e realmente democratico è la libertà di informazione e di opinione. Questo vale sia per la democrazia rappresentativa che per la democrazia diretta.

Una democrazia fittizia è caratterizzata, tra l’altro, dal fatto che i risultati delle votazioni sono ottenuti attraverso la manipolazione sistematica dell’opinione pubblica.

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una brutale censura commissionata da governi statali e organizzazioni sovranazionali, sia pubbliche che para-pubbliche, come p.e. l’Unione Europea e l’OMS, censura che continua a tutt’oggi.

La recente ammissione di Mark Zuckerberg, in una lettera al Congresso degli Stati Uniti, di aver praticato una sistematica censura sulle sue “piattaforme e reti sociali” (come Facebook, Instagram ecc.) per conto dell’amministrazione Biden-Harris (ovvero per conto dell’OMS e, in Europa, anche della Commissione Europea) è la conferma che viviamo nell’era della censura e di una democrazia fasulla.

I media di sistema sono quasi completamente mutati in strumenti di censura e manipolazione centralizzata “dipendenti” da poche “agenzie di stampa”.

Vera Democrazia sarà possibile solo dopo il ripristino della libertà di informazione e di opinione.

Gli strumenti di democrazia diretta, in un contesto di censura sistematica, rischiano di diventare gli strumenti preferiti di poteri autoritari. Perché se si disinforma il popolo, si può “tranquillamente” concedergli che decida “presuntivamente in modo autonomo”, ma in realtà contro i propri interessi “censurati”.

Al più tardi dopo la pubblicazione dei protocolli dell’organo germanico di consulenza sanitaria del governo Robert Koch Institut (paragonabile all’Istituto Superiore della Sanità) e di tutta la corrispondenza tra il RKI e i responsabili politici germanici sulle cosiddette misure pandemiche (misure che purtroppo sono state prese a modello dal nostro governo provinciale), dovrebbe essere chiaro a tutti che dobbiamo innanzitutto difendere la garanzia della libertà di informazione, della libertà di opinione e della libertà scientifica.

Sono favorevole all’ampliamento degli strumenti di Democrazia Diretta in Alto Adige/Sudtirolo, ma solo a condizione che il Consiglio Provinciale innanzitutto, e anche nelle premesse delle rispettive proposte di legge provinciale, senza se e senza ma, prenda una posizione chiara e netta contro qualsiasi forma di censura e dichiari la libertà di informazione e di opinione essere il presupposto indispensabile per una vera Democrazia.

 

Avv. DDr Renate Holzeisen

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano – Gruppo Consiliare VITA

Membro della I° Commissione Legislativa

LAVORATORI-VACCINO CONTRO IL TETANO

Per tutti i lavoratori che sono confrontati con la richiesta da parte del datore di lavoro della vaccinazione contro il tetano, qui la bozza per l’istanza relativa all’Azione di Trasparenza Fase 1

BZ Bozza_istanza_per_accesso_documenti vaccino contro il tetano adulti

 

Avv. DDr Renate Holzeisen

Bolzano – viale Stazione 7 – holzeisen@holzeisen-legal.com

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano e del Consiglio della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige

MINORENNI-VACCINO CONTRO IL TETANO-SCUOLA E LAVORO

Per i genitori di minorenni con riguardo alla richiesta da parte della scuola/datore di lavoro della vaccinazione contro il tetano.

BZ Bozza_istanza_per_accesso_a_documenti_minorenni

 

Avv. DDr Renate Holzeisen

Bolzano – viale Stazione 7 – holzeisen@holzeisen-legal.com

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano e del Consiglio della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige

COMUNICATO STAMPA

L’abolizione dell’infame Legge Lorenzin è un atto dovuto per ogni paese civile, al quale la salute dei bambini e, dunque, il futuro del paese stanno realmente a cuore

Non c’è una sostanza, il cui inoculo ai nostri bambini è imposto con la legge Lorenzin, la cui efficacia e sicurezza siano state confermate sulla base di uno studio clinico con un vero gruppo placebo (e cioè di controllo). Gli “pseudo-studi” per i vaccini prevedono tutti l’applicazione di vaccini comparabili (e, dunque, non di una sostanza neutrale come, invece, uno studio clinico richiederebbe) e, pertanto, non c’è la prova né dell’efficacia e tantomeno della sicurezza dei vaccini pediatrici.

La loro imposizione è del tutto incostituzionale!

Inoltre, studi clinici peer-reviewed dimostrano che i vaccini polivalenti (in Italia viene usato quello esavalente e quadrivalente) comportano un esponenziale aumento del rischio di gravissimi irreversibili effetti collaterali, tra cui la morte e grave invalidità fisica e/o mentale. 

https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/100

Da consigliera della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige ho lanciato l’azione TRASPARENZA PER LA DFESA DELLA VITA E SALUTE DEI NOSTRI FIGLI proprio su questo fatto decisivo, di cui la stragrande parte dei genitori e della popolazione in generale non hanno alcuna consapevolezza.

https://drive.google.com/file/d/16Y5cviOE9YDcO7jG5rlM7EyMYbKccExq/view?usp=drivesdk

Nel Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano l’Assessore responsabile per la Salute Pubblica HUBERT MESSNER in risposta ad una mia interrogazione ha già confermato che non esistono studi clinici con veri gruppi di controllo per i vaccini pediatrici. E, ciononostante, HUBERT MESSNER è favorevole all’obbligo vaccinale nonché al piano vaccinale pediatrico vigente in Italia.

https://odysee.com/@renateholzeisen:e/Consiglio-Provincia-Autonoma-di-Bolzano-04.06.2024:6

E i genitori, che hanno chiesto se esistono studi clinici con veri gruppi di controllo per i vaccini pediatrici e hanno presentato l’istanza di ostensione della documentazione degli studi clinici con veri gruppi di controllo (da me preparato)

https://docs.google.com/file/d/1dDiVYeIJctf8h8DKlAOiP0eSrmQoHJbv/edit?usp=docslist_api&filetype=msword

– intanto, dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige hanno ottenuto come risposta semplicemente due allegati in lingua inglese inviati via mail/pec – che innanzitutto non contiene una risposta diretta in lingua italiana o tedesca alla domanda posta.

E i documenti inviati dall’Azienda Sanitaria ai genitori in lingua inglese senza alcuna risposta accompagnatoria in lingua italiana/tedesca – e che sono: uno l’Assessment Report dell’EMA per il vaccino esavalente (è un vaccino obbligatorio che viene in genere somministrato entro il primo anno di vita, contro difterite, tetano, pertosse acellulare, poliomielite, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B: tutte patologie di tipo infettive) e un altro documento in lingua inglese per il vaccino quadrivalente (anti-morbillo-parotite-rosolia e anti-varicella –  confermano entrambi che in questi pseudo-studi per i vaccini pediatrici – usati nella Provincia Autonoma di Bolzano e in Italia in generale – sono stati applicati al gruppo di controllo vaccini paragonabili ma non sostanze neutrali!

Ovviamente questo operato corrisponde alla più grande TRUFFA e MANIPOLAZIONE che ormai già da troppi decenni avviene in quel settore farmaceutico che si presta meglio di ogni altro per creare in un perpetuum mobile un mercato senza limiti, creando tra i bambini nati sani – con l’iniezione di sostanze che contengono anche adiuvanti di ogni genere (alluminio ecc.) malati cronici il cui numero cresce in maniera esponenziale, oltre che anche morti e visibilmente gravemente danneggiati fisicamente e/o mentalmente

A livello provinciale e regionale continuerò anche politicamente a sostenere i tanti genitori, nonni e cittadini in generale che desiderano l’immediata abolizione della legge Lorenzin, e a livello nazionale lo faccio in via legale anche insieme ad altri colleghi avvocati.

Dunque, ben venga questa iniziativa di Claudio Borghi (Lega) che va sostenuta politicamente in via trasversale.

Deve però cadere l‘obbligo per TUTTI i vaccini!

 

RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen

Abgeordnete zum Südtiroler Landtag – Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Fraktion VITA – Gruppo Consiliare VITA

CONFERENZA STAMPA

 “Lex Holzeisen … davvero? La realtà dei fatti

La Provincia Autonoma di Bolzano deve rimborsare subito sanzioni già pagate dai cittadini e che sono state applicate e incassate dalla Segreteria generale della Provincia in difetto totale di competenza provinciale con ordinanza-ingiunzione per inosservanza di misure Covid.

Qui la bozza per l’istanza di rimborso

Ai sensi della legge provinciale 19 settembre 2017 n. 14 art. 9 (cause di incompatibilità con il mandato di consigliere provinciale) co. 2 lett. l, la mia posizione sarebbe incompatibile con il mio mandato di consigliera provinciale, in quanto sono parte in causa di tre contenziosi in atto con la Provincia Autonoma di Bolzano perché ho impugnato tre sanzioni amministrative a me inflitte dalla Segreteria generale della Provincia Autonoma di Bolzano perché non ho indossato la mascherina in occasione di tre manifestazioni contro le misure Covid (sui Prati del Talvera e in Piazza Walther) nella primavera e nell’estate del 2021.

Queste sanzioni non solo sono sostanzialmente incostituzionali, ma sono anche nulle perché applicate dalla Provincia Autonoma di Bolzano in difetto assoluto della rispettiva competenza.

La sopra indicata disposizione della legge elettorale provinciale è palesemente incostituzionale, in quanto viola radicalmente l’articolo 24 della Costituzione italiana che garantisce ad ogni cittadino il diritto alla difesa giudiziaria contro le sanzioni.

Nel caso di specie, peraltro, mi sto difendendo in giudizio contro sanzioni applicate dalla Provincia Autonoma di Bolzano, in assoluto difetto dei necessari poteri, tramite ordinanza-ingiunzione notificata dalla Segreteria generale della Provincia.

Queste sanzioni sono tutte nulle a causa della radicale mancanza di competenza/potere della Provincia al riguardo.

Nel mio caso, quindi, non si tratta certo di preservare il mio mandato nel Consiglio Provinciale attraverso un “intervento di favore”. Certi media hanno del tutto erroneamente parlato di una “lex Holzeisen“.

Invece, il mio caso e la mia insistenza nella richiesta dell’applicazione della LEGGE, nell’ambito del mio ruolo istituzionale di consigliera eletta dai cittadini sudtirolesi/altoatesini proprio per la difesa dei cittadini contro tali abusi di potere da parte del governatore, della giunta e del consiglio provinciale, porta a palesare una situazione che può essere definita “kafkiana” e che deve portare ad un immediato rimborso da parte della Segreteria generale della Provincia ai rispettivi cittadini sudtirolesi/altoatesini di tutte le sanzioni applicate ed incassate incostituzionalmente, perché in difetto totale di potere.

A tale scopo, ho già preparato un modello per la domanda di rimborso che i cittadini possono presentare autonomamente. Vedi l’allegato.

Infine, vorrei sottolineare che sono favorevole a un “approccio autonomo per proteggere la popolazione da misure irragionevoli e non proporzionali del governo centrale” da parte della Provincia Autonoma di Bolzano.

Ma questo dovere nei confronti dei cittadini avrebbe richiesto un dibattito aperto, scientifico e democratico tra il nostro governo provinciale e il governo centrale.

È successo l’esatto contrario. E, pertanto, noi sudtirolesi/altoatesini abbiamo subito spesso persino misure ancora più drastiche che nel resto d’Italia, contrariamente a tutte le evidenze scientifiche.

Invece di rafforzare l’Autonomia del Sudtirolo/Alto Adige attraverso un approccio razionale/ragionevole e in linea con la Costituzione, il Governatore, la Giunta e il Consiglio provinciale hanno ottenuto come risultato esattamente il contrario e hanno portato a sentenze della Corte Costituzionale che certo non fortificano la nostra autonomia.

Altoatesini – Istanza rimborso sanzione inflitta ultra vires dalla Provincia BZ

 

Avv./RA DDr. Renate Holzeisen

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Gruppo Consiliare VITA

 

TRASPARENZA PER LA TUTELA DEI NOSTRI FIGLI / VACCINAZIONE PEDIATRICA – NON SENZA PROVA DELLA SICUREZZA

A differenza dei paesi confinanti con l’Italia, Svizzera e Austria, che hanno un alto standard nella Sanità Pubblica, l’Italia ha un rigoroso piano di vaccinazione con 10 vaccinazioni obbligatorie per i bambini, che vengono somministrate in due vaccinazioni combinate, una a sei e una a quattro vaccini.

Senza le seguenti vaccinazioni, i bambini non sono ammessi alle strutture di assistenza alla prima infanzia e alla scuola materna, e ai genitori di alunni di età compresa tra i 6 e 16 anni viene inflitta una sanzione pecuniaria:

difterite, tetano, poliomielite, epatite B, pertosse, HIB haemophilus influenzae tipo b, morbillo, parotite, rosalia e varicella.

Ciò significa che ai genitori viene negata la decisione individuale rispetto alla vaccinazione dei propri figli, cosa che invece è garantita in altri Paesi europei.

Farmaci, e a maggior ragione i farmaci pediatrici, possono essere usati in via generalizzata solo dopo la conferma della loro efficacia e sicurezza.

La conferma della sicurezza ed efficacia può avvenire solo con studi clinici basati su un vero gruppo di controllo.

Un vero gruppo di controllo di uno studio clinico presuppone che ai partecipanti al gruppo di controllo venga iniettata una sostanza neutrale.

Nel caso di studi clinici per la conferma dell’efficacia e sicurezza delle vaccinazioni, la sostanza neutrale ovviamente non può essere costituita da una vaccinazione paragonabile ossia da una sostanza che contiene gli adiuvanti contenuti nella vaccinazione da studiare (p.e. sali di alluminio ecc.) oppure altri componenti biologicamente attivi.

È un chiaro Diritto/Obbligo dei genitori di pretendere la necessaria trasparenza in merito all’asserita sicurezza ed efficacia di quelle sostanze che l’Azienda Sanitaria intende inoculare al loro figlio.

È noto che le vaccinazioni pediatriche, utilizzate in Italia, provocano anche decessi e altri gravi danni irreversibili.

L’OMS ha lanciato in Europa l’Agenda Europea per l’immunizzazione 2030, che porterà a un ulteriore aumento della pressione vaccinale, in particolare sui nostri bambini e giovani.

Lo sviluppo assurdo e pericoloso attualmente si può già vedere nella Regione Puglia con l’abuso di scuole e università per aumentare la pressione vaccinale sugli alunni e gli studenti. Nel caso concreto riguarda il vaccino contro il papilloma virus, una vaccinazione che è nota per causare morte e infertilità, e che contiene come coadiuvanti potenti composti di sali di allumino che non sono mai stati testati in punto sicurezza.

È ora di unirsi per proteggere i nostri figli e di smettere di consegnarli agli interessi senza scrupoli di coloro che con l'”Agenda 2030 dell’OMS per l’immunizzazione“, hanno trovato il modello di business della “vaccinazione dalla culla alla bara“.

La miglior protezione è la richiesta della dovuta TRASPARENZA e della GARANZIA DEL VERO PRINCIPIO DI PRECAUZIONE che vieta l’uso generalizzato sui nostri figli di sostanze, di cui mai è stata accertata la sicurezza.

 

Avv. DDr Renate Holzeisen

Bolzano – viale Stazione 7 – holzeisen@holzeisen-legal.com

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano e del Consiglio della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige

 

BZ Bozza_istanza_per_accesso_a_studi_con_vero_gruppo_di_controllo_vaccini

Bozza risposta a direzione scuola italiana Alto Adige verifica obbligo vaccinale

TN Bozza istanza per accesso a studi con vero gruppo di controllo vaccini

IT Bozza_istanza_per_accesso_a_studi_con_vero_gruppo_di_controllo_vaccini

IT Bozza lettera di risposta a direzioni scolastiche scuole italiane

Cordiale invito a un incontro di analisi e dibattito riguardante l‘impatto dei nuovi contratti dell’OMS sui pilastri della nostra società: Costituzione, Autonomia, Salute e Economia

 

Data: 23 marzo 2024, ore 10:30 

Luogo: Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige, Sala di Rappresentanza, Piazza Dante 16, I-38122 Trento

Relatori:

Carmela Capolupo – Costituzionalista, Università degli Studi di Napoli Federico II  

Philipp Kruse – Esperto in questioni OMS (Zurigo/CH)  

Renate Holzeisen – Presidente Confederazione Legale dei Diritti dell‘Uomo  

L’evento si svolge in lingua italiana e inglese con traduzione simultanea.

 

Organizzato da Confederazione Legale dei Diritti dell’Uomo.

CONFEDERAZIONE LEGALE PER I DIRITTI DELL’UOMO

Via Alzaia Naviglio Grande, 46 – 20144 Milano  – C. F. 97917220150

Sito:  http://www.confederazionelegale.it

®  Telegramhttps://t.me/confederezionelegale

 

Cordiale invito a un incontro di analisi e dibattito riguardante l‘impatto dei nuovi contratti dell’OMS sui pilastri della nostra società: Costituzione, Autonomia, Salute e Economia

Data: 22 marzo 2024, ore 17:00 

Luogo: Casa della Cultura “Walther von der Vogelweide”, Via Sciliar 1, I-39100 Bolzano

 

Relatori:

Carmela Capolupo – Costituzionalista, Università degli Studi di Napoli Federico II

Philipp Kruse – Esperto in questioni OMS (Zurigo/CH)

Renate Holzeisen – Presidente Confederazione Legale dei Diritti dell‘Uomo

L’evento si svolge in lingua italiana e tedesca con traduzione simultanea.

Iniziativa a cura del gruppo consiliare Vita del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano

 

 Avv.DDr. Renate Holzeisen

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano – Gruppo Consiliare VITA

https://www.renate-holzeisen.eu

 

Udienza del 15 gennaio 2024 avanti il GIP – Tribunale di Bolzano – Opposizione di 83 sanitari all’infondata richiesta di archiviazione

Prossimo lunedì 15 gennaio 2024 avrà luogo alle ore 9.30 l’udienza davanti al Giudice delle Indagini Preliminari di Bolzano in merito all’Opposizione di 83 sanitari all’istanza (della Procura della Repubblica di Bolzano) di archiviazione delle indagini MAI FATTE sui gravissimi fatti/reati denunciati già a novembre 2021 da sanitari sudtirolesi che si erano opposti all’obbligo di trattamento con sostanze sperimentali a base genica (cosiddetti “vaccini”-Covid-19) che dai responsabili delle autorità nazionali e locali venivano invece propagandati come efficaci (ai fini della prevenzione dell’infezione virale) e sicuri, ed imposti (con la minaccia di esclusione dal lavoro e dalla società – esclusione poi di fatto avvenuta) in un illegittimo off label use (falso ideologico, violenza privata, commercio o somministrazione di medicinali guasti ecc.).

Provvederò in questi giorni, nella mia funzione di membro del Consiglio Provinciale della Provincia Autonoma dell’Alto Adige a pubblicare estratti dell’ultima memoria depositata in vista dell’udienza del prossimo 15 Gennaio 2024, dato che i gravissimi fatti/reati denunciati riguardano direttamente questioni della PROTEZIONE CIVILE, per la quale la ns. Provincia Autonoma ha competenza primaria. E considerato che vittime dei gravissimi fatti/reati denunciati – peraltro continuati ad oggi – sono tutti i cittadini (nella stragrande parte del tutto ignari di fatti che erano invece noti ai responsabili nazionali e locali sin da subito!) da membro del Consiglio Provinciale della Provincia Autonoma di Bolzano e, dunque, di rappresentante della popolazione, sono obbligata ad intervenire ai fini della Protezione Civile, i cui responsabili ad oggi, violano gravemente i loro obblighi e continuano ad esporre la popolazione ad un grave rischio per la loro salute e vita.

 

Avv.DDr. Renate Holzeisen

Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano – Frazione VITA

https://www.renate-holzeisen.eu

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