VITA: Renate Holzeisen al Parlamento Europeo – STRASBURGO 13/09/2023

Critiche e contestazioni al sistema dell’OMS e alla rapida espansione delle sue competenze.
Intervento dell’avvocato DDr. Renate Holzeisen il 13 settembre 2023 a Strasburgo (Parlamento UE) con introduzione dell’avvocato Kruse.

 

Un messaggio agli elettori

Ai numerosi Elettori, che votandomi, mi hanno accordato la loro fiducia ed a tutti gli interessati

Vorrei esprimermi in merito alle voci ricorrenti in questi ultimi giorni, rispetto ad una mia “uscita”

dal Movimento VITA.

Preciso di non aver rilasciato dichiarazioni ufficiali in tal senso: io stessa ho appreso questa notizia dai social.

Mi sono candidata con VITA, pur non essendo iscritta e non avendo altresì partecipato alla formazione del Movimento, ma avendone da subito condiviso obiettivi, programma e progetto.

Come si sa, il Movimento stesso è nato molto velocemente a ridosso delle elezioni, con una tempistica risicata, quindi nell’impossibilità oggettiva di farsi conoscere e di potersi anche stabilizzare su solide basi.

Ho concepito da subito il “progetto VITA” come una piantina fragile e giovane, che necessita di tempo per potersi radicare in un terreno fertile: di conseguenza mi sento di darle ancora tempo.

Sono anche convinta, che siano necessari cooperazione e dialogo con tutte le forze, che si stanno adoperando con impegno e cuore per il necessario cambiamento. Mi rivolgo anche a tutte le persone che hanno liberamente scelto di astenersi alle ultime elezioni.

In questa fase post-elettorale ritengo doveroso un momento di riflessione ed auto-analisi per valutare la possibilità di consolidare un lavoro programmatico fruttuoso, che possa aiutare questa piantina a diventare quel bell`albero, ben rappresentato dal logo di VITA: non abbiamo assolutamente bisogno delle dinamiche della vecchia politica!

Un saluto caro a Tutti/e!

Renate Holzeisen

Hey Teachers! Leave the kids alone!

a mezzo pec

nei confronti di:

Ill.mo Sig. Mario DRAGHI – Presidente del Consiglio
Ill.mo Sig. Ministro Prof. Patrizio BIANCHI – Ministero dell’Istruzione
Ill.mo Sig. Ministro On. Roberto SPERANZA – Ministero della Salute
Direzioni Generali del Ministero dell’Istruzione
Ill.ma Sig.ra Ministro Maria Cristina MESSA – Ministero dell’Università e ricerca

a mezzo email

nei confronti di:

Fratelli d’Italia
Partito Democratico
Movimento 5 Stelle
Lega
Forza Italia
Azione
Più Europa
Sinistra Unita
Italia Viva

L’inizio dell’anno scolastico è stato segnato non dalla fine delle restrizioni previste dall’art. 3 del decreto-legge 52/2021 ma da una loro ripresa in altra e subdola forma mediante il ricorso a circolari, vademecum ed altri simili atti privi di ogni e qualsiasi valore legislativo e forza cogente.

La Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo fa presente, invitando le istituzioni in indirizzo a prenderne doverosamente atto:

  • che le restrizioni in ambito scolastico sono cessate con la fine dell’anno scolastico 2021/2022 ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del decreto-legge 52/2021;

  • che l’unica disciplina rimasta in vigore è quella dell’auto-sorveglianza contenuta nell’art. 10 bis del medesimo decreto-legge 52/2021 che richiede, ai fini dell’imposizione dell’isolamento, l’accertamento della malattia Covid-19 e un provvedimento dell’autorità sanitaria, cioè del sindaco;

  • che l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 previsto in capo ai contatti stretti dei soggetti accertati positivi alla malattia Covid-19 – in disparte la sua incostituzionalità per la palese violazione del principio del rispetto della persona umana – non può riguardare gli alunni che abbiano semplicemente manifestato dei lievi sintomi (tosse, cefalea) in mancanza di qualsiasi altra indicazione di messa a rischio degli altri allievi, né tanto meno gli alunni sani che hanno solo la sfortuna di essere in classe con il soggetto con qualche sintomo o positivo, salva ovviamente la facoltà lasciata al singolo di indossare le mascherine laddove lo volesse;

  • che le mascherine FFP2 non sono presidi sanitari e non hanno natura di dispositivi di protezione individuale, tanto meno sono state testate ed approvate per i bambini ed i minorenni in generale https://www.altroconsumo.it/salute/dal-medico/speciali/ffp2-bambini e https://misterprotezione.it/ffp2-per-bambini/ ;

    https://www.orizzontescuola.it/mascherine-ffp2-non-adatte-ai-bambini-troppo-affaticamento-respiratorio-lo-dice-altroconsumo/

  • che inoltre l’uso prolungato delle mascherine è documentalmente connesso a gravi rischi per la salute, ben più gravi di quelli, blandi ed irrilevanti per i più giovani, del contagio con sindromi influenzali, comunque denominate;

  • che costringere un bambino o un adolescente all’uso prolungato di una mascherina FFP2 integra le fattispecie penali dell’abuso dei mezzi di correzione, dei maltrattamenti e, nei casi più gravi, di tortura soprattutto in considerazione del fatto che non vi è alcun dato scientifico che provi la loro utilità ed efficacia al fine di limitare o impedire il contagio col virus SARS-CoV-2;

  • che siffatte misure appaiono illogiche, immotivate e contraddittorie in considerazione che in altri contesti potenzialmente più a rischio delle scuole come trasporti, manifestazioni sportive ed artistiche al chiuso non vige più alcun obbligo di indossare mascherine;

  • che, infine, le istituzioni scolastiche sono sprovviste di alcun potere atto ad imporre l’utilizzo delle mascherine e a disporre l’allontanamento del personale e degli alunni che si rifiutino di indossarle;

Tutto ciò premesso, la Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo

INVITA E DIFFIDA

le istituzioni universitarie e scolastiche di ogni ordine e grado, il Governo in carica ed i partiti che saranno presenti in Parlamento a seguito dalle recenti elezioni, tutti come in indirizzo, a voler immediatamente revocare ogni restrizione imposta agli alunni all’interno delle scuole ed università in quanto illegittima, illegale e tale da determinare danni gravissimi ed irreparabili alla popolazione scolastica.

Con riserva di denunciare i responsabili alla competente magistratura penale.

Distinti Saluti.

Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo

Il Presidente
avv. Renate Holzeisen

Il Vice Presidente
avv. Alessandro Fusillo

Un GRAZIE di cuore

Un GRAZIE di cuore per i tantissimi voti che siamo riusciti a prendere specialmente nel Trentino-Alto Adige. In alcuni paesi persino oltre il 20 per cento.

Considerata la non visibilità nei grandi media della nostra lista nata poco prima delle elezioni, un tale risultato è fenomenale e costituisce un chiaro mandato per continuare nella nostra battaglia per la ricostituzione di una vita dignitosa in ogni aspetto e libera da minacce belliche.

L’ottimo risultato raggiunto nel Trentino-Alto Adige, e il fenomenale risultato nell’Alto Adige, è il punto di partenza per ridare una nuova VITA a tutta l’Italia insieme a tutti coloro che seriamente si vorranno impegnare per un futuro, di cui possiamo essere orgogliosi di averlo consegnato ai nostri figli.

“Vaccini”-Covid-19 a mRNA: dove è la documentazione sulle sperimentazioni in punto genotossicità, cancerogenicità e mutagenicità?

La lotta legale a tutela della salute e vita dell’intera popolazione e delle generazioni future:

Il 7 settembre 2022 è stato presentato dall’Avv.DDr. Renate Holzeisen ricorso con istanza cautelare al TAR del Lazio (R.Holzeisen ricorso con istanza cautelare) avverso il silenzio diniego da parte delle responsabili autorità italiane (Ministero della Salute, AIFA e Istituto Superiore della Sanità) della richiesta ostensione (CHD Avv. R. Holzeisen Istanza di ostensione 22.07.22) della documentazione relativa alle sperimentazioni in punto genotossicità, cancerogenicità e mutagenicità dei cosiddetti “vaccini-Covid-19” a mRNA (vedi qui CHD Avv. R. Holzeisen Istanza di ostensione 22.07.22 presentata dall’Avv.DDr. Renate Holzeisen in proprio e quale membro del Direttivo di Children’s Health Defense Europe).

La legge farmacologica europea (vedi per i dettagli sia l’istanza di ostensione, sia il ricorso al TAR) prevede che vengano categoricamente fatte prima dell’immissione sul mercato queste sperimentazioni. Invece, nel caso dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 queste fondamentali sperimentazioni non sono state fatte. E, dunque, l’intera popolazione dal 27.12.2020 è esposta ad un enorme rischio per la propria salute e vita.

Trovate qui (Scientific Report) la relazione scientifica che ricapitola le conoscenze scientifiche (tutte citate) dei rischi collegati a prodotti di questo genere e che è stata allegata al ricorso.

L’informazione sugli ulteriori sviluppi di questa importante ed urgente azione legale la troverete anche qui sul sito.

Manifesto per la moratoria dell’obbligo “vaccinale” notificato alle alte cariche dello Stato e altri responsabili con 170.000 firme di cittadini

Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo, associazione di natura forense, inoltra in allegato il proprio Manifesto per la moratoria dell’obbligo vaccinale anti-Covid-19, redatto e sottoscritto dai soci fondatori della medesima, al quale hanno spontaneamente aderito 167.221 cittadini italiani, i cui nominativi sono pure elencati in allegato.

Noi, Avvocati di Confederazione Legale, unitamente ai firmatari del Manifesto sollecitiamo la S.V. ad adoperarsi, per quanto nella propria competenza, affinché ogni obbligo vaccinale anti-Covid-19 venga al più presto sospeso nei confronti di tutti i destinatari.

È ormai sotto gli occhi di tutti come i trattamenti farmacologici sperimentali proposti ed imposti non siano efficaci nel contrasto alla diffusione del contagio, a fronte di profili di sicurezza del tutto inadeguati.

Dalla pronuncia dell’ordinanza del C.G.A. della Regione Sicilia, che ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario – cui, ancora oggi, si nega vergognosamente il diritto costituzionale al lavoro ed allo stipendio, in caso di inottemperanza – non è passato giorno senza che venissero pubblicati articoli, documenti e studi scientifici che hanno progressivamente evidenziato il deficit di efficacia e di sicurezza dei prodotti inoculati.

Ci preme segnalare la presenza, tra questi, anche di documenti interni delle case farmaceutiche produttrici, portanti significative ammissioni circa l’insicurezza dei preparati.

Al contempo, la Magistratura ordinaria – da ultimo il Tribunale di Padova – ha infine denunciato, oltre al profilo dell’insicurezza, anche quello della radicale inadeguatezza degli strumenti utilizzati rispetto al fine dichiarato della legislazione, ossia la prevenzione dal contagio e la protezione dei cd. soggetti fragili. Inoltre, il Tribunale di Padova ha giustamente messo in luce la mancanza di proporzionalità delle misure adottate dal legislatore rispetto allo scopo proposto.

Gli argomenti in base ai quali Confederazione Legale ha promosso la presente iniziativa sono compendiati nella relazione allegata, ricognitiva delle ragioni scientifiche e giuridiche che impongono un immediato ripensamento della legislazione in parola.

Poiché in progresso di tempo non potrà che evidenziarsi ulteriormente la fallacia dei presupposti su cui poggiano gli obblighi, già oggi lampante a chiunque non rifiuti di vederla, è necessario agire con urgenza affinché, quantomeno, ogni cittadino possa da subito determinarsi rispetto alla vaccinazione in piena libertà, senza alcun condizionamento di natura economica e sociale.

La verità emerge col tempo, ma quanto noto già oggi è più che sufficiente perché domani non si possa invocare una pretesa buona fede, facendosi scudo di una ignoranza, a questo punto, colpevole.

Non attivarsi ora per la sospensione degli obblighi vaccinali significa rendersi corresponsabili, in piena consapevolezza, dei gravissimi danni subiti e subendi da coloro che saranno ancora costretti od indotti a vaccinarsi o che, non intendendo comunque farlo, vengono ingiustamente penalizzati.

È intenzione di Confederazione Legale porre in essere ogni iniziativa affinché tali corresponsabilità possano essere accertate in tutte le sedi competenti e sanzionate a norma di legge, e perché nessun soggetto danneggiato rimanga privo del dovuto ristoro, secondo i princìpi cardine dello stato di diritto.

Tanto si deve.

C.L.

Si allegano:

Perché è importante diffendersi subito

Perché è importante diffendersi subito? Ve lo spiego con questo video.

Per gli over 50 ai quali arriva la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio per non essersi sottoposti alla “vaccinazione” di cui al D.L. 44/2021.

Spiegazioni per la presentazione dell’ISTANZA DI AUTOTUTELA con RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO

In allegato trovate la bozza per l’istanza di autotutela da presentare entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio.

L’istanza di autotutela va compilata negli spazi evidenziati in giallo con i Vs. dati e con i dati dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente nel Vs. caso. L’istanza va inviata via pec (e anche agli indirizzi email indicati) oppure via raccomandata con avviso di ricevimento (e preferibilmente anche agli indirizzi emailindicati). Conservate la copia delle pec oppure delle raccomandata con a./r. per l’eventuale successiva necessità di impugnazione della sanzione amministrativa.

Ai fini di tale successiva eventualmente necessaria impugnazione mediante ricorso avanti il Giudice di Pace territorialmente competente, metterò a disposizione una bozza del ricorso che potrà essere presentato anche autonomamente, senza l’assistenza tecnica di un avvocato, da parte del cittadino con il pagamento di Euro 43 ai fini di contributo unificato (costo per la giustizia).

Metterò a disposizione anche una bozza per la denuncia penale che consiglio di presentare solo dopo (e entro 90 gg.) che Vi arrivi l’eventuale notifica della sanzione amministrativa, perché se i responsabili del procedimento dovessero insistere nel loro operato anti-costituzionale, nonostante questa istanza di autotutela, la loro responsabilità rimarrebbe ulteriormente definita.

Istruzioni pratiche per la difesa contro le sanzioni a carico degli over 50 (più bozza dell’istanza di autotutela)

Per gli over 50 ai quali arriva la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio per non essersi sottoposti alla “vaccinazione” di cui al D.L. 44/2021.

Spiegazioni per la presentazione dell’ISTANZA DI AUTOTUTELA con RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO

In allegato trovate la bozza per l’istanza di autotutela da presentare entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio.

L’istanza di autotutela va compilata negli spazi evidenziati in giallo con i Vs. dati e con i dati dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente nel Vs. caso. L’istanza va inviata via pec (e anche agli indirizzi email indicati) oppure via raccomandata con avviso di ricevimento (e preferibilmente anche agli indirizzi email indicati). Conservate la copia delle pec oppure delle raccomandata con a./r. per l’eventuale successiva necessità di impugnazione della sanzione amministrativa.

Ai fini di tale successiva eventualmente necessaria impugnazione mediante ricorso avanti il Giudice di Pace territorialmente competente, metterò a disposizione una bozza del ricorso che potrà essere presentato anche autonomamente, senza l’assistenza tecnica di un avvocato, da parte del cittadino con il pagamento di Euro 43 ai fini di contributo unificato (costo per la giustizia).

Metterò a disposizione anche una bozza per la denuncia penale che consiglio di presentare solo dopo (e entro 90 gg.) che Vi arrivi l’eventuale notifica della sanzione amministrativa, perché se i responsabili del procedimento dovessero insistere nel loro operato anti-costituzionale, nonostante questa istanza di autotutela, la loro responsabilità rimarrebbe ulteriormente definita.

Scarica qui l’Istanza di autotutela per i cittadini italiani NON residenti in Alto Adige

Scarica qui l’Istanza di autotutela per i cittadini italiani RESIDENTI in ALTO ADIGE

Manifesto per la moratoria dall’obbligo vaccinale

Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo

Milano, Via Alzaia Naviglio Grande 46
mail: info@confederazionelegale.it

Manifesto
per la moratoria dall’obbligo vaccinale

La Confederazione Legale per i diritti dell’uomo,

vista

l’ordinanza del 22.03.22 del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana che ha dichiarato la non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale concernente l’obbligo vaccinale disposto dal d.l. 44/2021, in considerazione dei valutati profili di criticità relativi a:

  • rischio di un deficit di attendibilità e di adeguatezza dei sistemi di monitoraggio;
  • inadeguatezza del triage pre-vaccinale;
  • irrazionalità della richiesta di sottoscrizione del consenso informato;
  • mancato rispetto, prima facie, dei parametri costituzionali di legittimità dell’obbligo vaccinale, ovvero di un vantaggio certo per la salute individuale e collettiva superiore al danno per i singoli

chiede

al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute ed a tutti i membri del governo e del parlamento, di voler disporre

una immediata moratoria dell’obbligo vaccinale

secondo il principio di precauzione e di cautela, fino alla pronuncia della Corte Costituzionale.
A prescindere dalle norme internazionali di cui la Confederazione ha gia in passato denunciato la violazione -dalla Convenzione di Oviedo, al Codice di Norimberga, dalla Carta di Nizza al Regolamento UE n.21/953- tale pronuncia rende necessario e non piu rinviabile un arresto dell’obbligo in attesa della pronuncia del giudice delle leggi italiano. Pertanto,

invita

tutti gli operatori del diritto, le associazioni impegnate nella difesa dei diritti dell’uomo e delle libertà costituzionali, gli organi di informazione, gli scienziati ed i singoli cittadini a unirsi alla richiesta di moratoria nell’interesse preminente della salute di tutti i lavoratori sottoposti a tale obbligo fino alla pronuncia della Corte Costituzionale.
Confederazione Legale per i diritti dell’uomo

II Presidente
avv. Renate Holzeisen

Il Vice Presidente
avv. Alessandro Fusillo

Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo invita tutti i cittadini a sottoscrivere questo appello rivolto alle Istituzioni di governo. È di vitale importanza, in questo momento storico, che ogni cittadino faccia sentire la propria voce per invocare l’immediato ripristino dei diritti costituzionali.

Per sottoscrivere questo appello clicca sul seguente link e compila il modulo. https://www.confederazionelegale.it/iniziative/manifesto

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