Lo studio del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) pubblicato il 19 gennaio, dimostra che l’immunità naturale contro COVID19 è stata almeno tre volte più efficace nel prevenire l’infezione con la variante Delta rispetto alla vaccinazione.

La ricerca condotta in California e New York tra maggio e novembre 2021 ha esaminato quattro categorie: non vaccinati e vaccinati con precedente infezione da COVID, e non vaccinati e vaccinati che non erano mai stati infettati.

I risultati dimostrano che il tasso di infezione risultava significativamente inferiore in soggetti che non erano stati vaccinati ma precedentemente esposti al virus rispetto a soggetti la cui immunità era basata solo sulla vaccinazione. Il tasso di infezione più elevato, si è verificato in coloro che non avevano né un’esposizione precedente né il vaccino.

Soggetti non vaccinati ma guariti avevano tassi di infezione da 14,7 (New York) a 29 (California) più bassi di soggetti senza immunità, mentre i soggetti vaccinati senza precedente esposizione a COVID avevano tassi da 4,5 (New York) a 6,2 (California) più bassi di soggetti senza immunità.

I risultati sono stati simili per quanto riguarda l’ospedalizzazione. Le persone con immunità naturale avevano 2-6 volte meno probabilità di essere ricoverate rispetto a quelle con il solo vaccino.

Inoltre, l’immunità naturale ha portato a un tasso di ospedalizzazione più basso rispetto all’immunità ibrida (vaccino più guarigione), almeno negli ultimi tre mesi dello studio. Le persone con sola immunità naturale avevano in media almeno 20 volte meno probabilità di essere ricoverate rispetto a quelle con immunità ibrida.

“Si tratta di una scoperta importante poiché suggerisce che il vaccino potrebbe interferire con l’immunità naturale”, spiega Dr. Madhava Setty.

Con questi nuovi risultati l’autorità sanitaria statunitense smonta il suo precedente studio pubblicato nell’agosto 2021, ampiamente ripreso dalla stampa mainstream, in cui si concludeva che la vaccinazione sarebbe superiore all’immunità naturale.

E ora, a distanza di oltre un anno dall’inizio della campagna vaccinale imposta dal governo italiano, il più recente studio del CDC, insieme a uno studio israeliano, gettano seri dubbi sull’efficacia e sulla sicurezza del vaccino sottolineando la superiorità dell’immunità naturale.